Low carb, Paleo, Keto, Atkins, Dukan e quant’altro… Le diete di moda proposte su riviste e web sono innumerevoli. Molte di queste possono funzionare, almeno inizialmente, poiché prevedono un deficit di calorie. Che sia però chiaro, non è il tipo di alimentazione che fa perdere peso ma unicamente il deficit calorico (p.e. se mangio Low carb ma assumo troppe calorie, il mio peso corporeo aumenta).
Possiamo dimagrire solo se assumiamo meno calorie di quante ne occorrono al nostro corpo per mantenere il peso attuale. Le diete dimagranti implicano sempre un deficit calorico ma purtroppo quelle pubblicizzate contengono spesso un’alimentazione limitata e non sono adatte a tutti (anche se così dicono).
In teoria, potremmo anche dimagrire mangiando dieci bistecche o cinque avocado oppure tre tavolette di cioccolato al giorno, risparmiandoci di fare una grande spesa e di dover preparare il cibo? In teoria si, ma in pratica è meglio di no, poiché il nostro corpo ha bisogno di nutrimento bilanciato per funzionare bene e restare sano. Inoltre, è controindicato avventurarsi in una dieta estrema ed è sconsigliabile fare qualsiasi dieta senza avere fondate conoscenze nutrizionali.
Si può perdere peso seguendo per un breve periodo una delle tante diete per tutti ma è quasi certo che alla fine di questa i chili persi saranno riacquistati (effetto yo-yo). Una dieta ha più possibilità di efficacia se viene fatta su misura e se implica anche uno stile di vita equilibrato.
Quindi vale la pena interessarsi a fondo alla dieta scelta e a come proseguire l’alimentazione dopo la perdita di peso o meglio ancora, farsi consigliare da una nutrizionista qualificata.